Da diversi anni propongo colloqui psicologici online alle persone che non hanno possibilità di venire a studio. La ritengo un’ottima alternativa alla terapia tradizionale per mantenere la continuità con chi si sposta spesso per lavoro, elemento fondamentale per la buona riuscita di una terapia, oppure per offrire una possibilità a chi non ha la possibilità di spostarsi. Grazie alla tecnologia, infatti, oggi è possibile usufruire di una terapia anche per persone con disabilità motorie, che vivono in luoghi isolati o in Paesi stranieri o che per svariati motivi hanno una mobilità limitata.
La risposta è sì.
Diversi studi hanno rilevato l’efficacia della terapia online. Si è scoperto che la terapia online è in tutto e per tutto paragonabile alla terapia faccia a faccia per diversi tipi di problematiche, come i disturbi d’ansia, gli attacchi di panico, la depressione, le problematiche di coppia, il disturbo post traumatico. Sono anche stati messi a confronto orientamenti di diverso tipo, come la Terapia Cognitivo Comportamentale e la Psicoterapia Psicodinamica, e la terapia online è risultata efficace indipendentemente dall’orientamento adottato.
In bibliografia una breve rassegna di alcune delle ricerche effettuate.
L’Ordine Nazionale degli Psicologi (CNOP) ha da alcuni anni introdotto delle linee guida per noi Psicologi e Psicoterapeuti per la consulenza e la terapia online, autorizzando questa modalità proprio grazie alle evidenze scientifiche che ne hanno comprovato l’efficacia.
In questi anni ho seguito delle persone unicamente online perché vivono in altri Paesi o hanno difficoltà motorie ed i risultati ottenuti sono assolutamente paragonabili alla terapia dal vivo. Anzi, in alcune occasioni mi sono resa conto che ci sono persone che lavorano addirittura meglio con la terapia online rispetto a quella “vis a vis”. A volte questo è stato motivo di riflessione in terapia ed è emerso che queste persone, per la loro storia di vita, sembra che possano “permettersi” di guardarsi dentro insieme all’altro (il terapeuta) solo quando viene in qualche modo assicurata una distanza fisica da quest’ultimo.
Quindi quello che so è che occorre valutare caso per caso.
A volte può essere importante affiancare alla terapia online alcuni incontri dal vivo, soprattutto all’inizio del percorso, perché online si perdono una serie di elementi, ad esempio alcuni aspetti della comunicazione non verbale, importanti per instaurare una relazione di fiducia. In altre situazioni dove non è possibile incontrarsi dal vivo, occorre monitorare l’andamento della terapia online e valutare insieme alla singola persona se si sta raggiungendo l’obiettivo desiderato.
Bibliografia Studi sull’efficacia della terapia online
dalle 8:00 alle 10:00 dal lunedì al venerdì
presso Centro Clinico PADEF
Orario continuato